Sono rimaste ormai poche pagine al libro ma prima di riporlo in valigia tra calzetti e maglioni credo di dover scrivere questo post. Il libro di Terzani è diventato un pò come un manuale attraverso il quale sperimentare e verificare di persona cosa potesse nascondere il mondo della divinazione in Cina, stimolando la mia curiosità di vedere cosa ne fosse rimasto dopo lo tsunami dello sviluppo economico e della globalizzazione. Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso. La prima occasione si è presentata parlando così, del più e del meno, del libro che stavo leggendo e della pratica del Feng Shui (风水), comunemente definita anche geomanzia orientale. In breve il Feng Shui riguarda lo studio della giusta posizione dell'uomo (microcosmo) e degli spazi in cui abita o lavora in relazione all'ambiente (macrocosmo), per creare armonia e rendere possibile il buon scorrere del Qi (气), il soffio vitale. Chiacchierando con amici sono venuto a saper che proprio a Qingdao vi era un famoso maestro di Feng Shui, talmente rinomato da ricevere con un tariffario "al minuto"! Curioso di prendere contatti con il maestro ho scoperto che il capo dell'azienda in cui lavora un vecchio amico non faceva alcuna mossa se non dopo aver consultato tale uomo, fosse per strategie di marketing o la scelta del logo aziendale. Il mio amico, molto pratico e molto occidentale trovava tutto questo folle ed estremamente irritante, ma per me era a dir poco affascinante scoprire che ancora oggi grandi aziende ricorrono a maestri di Feng Shui come potrebbero fare affidamento ad un economista! Navigando in internet ho riscontrato questo fenomeno che coinvolge anche nomi importanti della finanza, come la HSBC e il suo problema con il cattivo Qi emanato dalla sede centrale della rivale Bank of China ad Hong Kong, contro il quale ha fatto installare dei cannoncini sul tetto! Fatto sta che grazie alle conoscenze di questo mio amico sono riuscito ad avere un appuntamento con il maestro, gratis per giunta. Ci siamo incontrati in una magnifica casa da te, tutta in legno e dal gusto tradizionale. Lui, un uomo mingherlino e con il riporto, parlava solo dialetto, cosa che mi ha un pò deluso (sai, ci si aspetta un uomo di grande cultura) tuttavia nelle due ore di chiacchierata siamo riusciti a capirci. Dopo avermi chiesto data e ora di nascita (io sono sotto il segno del maiale), e dopo aver fatto i suoi conti (scarabocchi) sul taccuino, ecco ciò che mi ha detto: "Nel 2007 hai avuto problemi di salute o altro genere (non mi pare!). Nel 2009 vi sono stati grandi cambiamenti nella tua vita (questo è vero, un grande cambiamento esistenziale). Dal 2006 ad oggi vivi in una situazione instabile, sei sempre da un posto all'altro (questo è evidente essendo un italiano in Cina!). Il lavoro non paga sufficientemente (dillo al mio capo!) e non riesci a mettere via un soldo perché sei uno spendaccione (non è vero). Nel 2013, anno del serpente avrai un drastico cambiamento in ambito lavorativo e la paga aumenterà molto (mah!). Tra il 2013 e il 2016 devi fare attenzione a possibili infortuni quali fratture o scottature. Anche nel 2009-2010 hai avuto questo tipo di problemi (non mi pare)." Ho poi approfittato per chiedere riguardo il futuro, e alcuni dei progetti che ho per la testa, porgendogli la planimetria di casa e le mappe per localizzarla rispetto al mare e ai monti e ai fiumi: "L'idea di aprire un Bed&Breakfast nella tua casa di campagna non è buona, poche possibilità di successo (ahia). Anche l'idea di aprire un'agenzia per turismo cinese in Italia è pessima, non troverai colleghi realmente concentrati sul progetto (doppio ahia). Meglio sarebbe organizzare soggiorni per studenti, ma richiede tempo. Quello di aprire una fattoria biologica invece funziona (evviva!), avrai da sudare, ma anche da guadagnare." "Solo dopo i 30 anni riuscirai a stabilizzarti sentimentalmente, non prima (è stato categorico!). Dal 2008 al 2011 l'amore non va bene (l'avrà letto in faccia più che dalle stelle!). L'anno propizio per un incontro stabile sarà o il 2013 (anno del serpente) o il 2014 (anno del cavallo). L'anima gemella è una persona diretta, dal carattere un pò maschile, che alle volte tende a controllarti, che guadagna bene e che a volte sbotta anche (non c'ha visto male!)" "Te ne devi stare in Asia ancora per un pò, non è propizio tornare ora. In Asia non puoi fare soldi ma puoi imparare molto, in occidente al contrario saranno di più le possibilità di arricchirti, ma non quelle di apprendere nuove cose (qui ha toccato un punto interessante). Vedo l'occidente/Europa come un luogo per far soldi, ma non hai lo spirito per rimanere a viverci. Vedo bene l'Australia per te (mai nemmeno pensato all'Australia!). Dovresti mangiare un pò di pesce e carne, perseguire il Giusto Mezzo (中庸). Soffri di problemi di intestino e alla spina dorsale, dovresti praticare Taijiquan (太极拳) oppure Yoga (bene! lo sto già facendo)." Non ho voluto chiedere nulla riguardo la lunghezza della vita, preferisco che rimanga un mistero (anche se in passato un paio di persone guardandomi il palmo della mano hanno predetto vita non lunga e possibile malattia verso i 50 anni), ma mi sono sentito di chiedere almeno quale fosse la mia professione ideale: "Imprenditore e costruttore di case (aiuto, un piccolo Berlusconi in erba!). Oppure (per fortuna c'è un oppure...) il CONTADINO!". Quest'ultima rivelazione è stata davvero rassicurante. E' un pò che ci penso, e non mi dispiacerebbe affatto cambiare rotta e dedicarmi alla terra, è da sempre il mio sogno per gli anni della vecchiaia, ma a quanto pare potrebbe esserlo addirittura per un progetto lavorativo non troppo lontano.
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Mentre papa Ratzinger se ne esce con "l'educazione sessuale minaccia la libertà religiosa", qua i buddisti cercano di usare il loro tempo per contribuire alla salvaguardia del pianeta. Domenica scorsa sono stato al tempio buddista di Zhanshan (湛山寺) assieme alla mia amica Wenjing. Poco prima di uscire siamo passati per il tempietto del buddha Guanyin, e mentre Wenjing si prostrava verso quella statua color avorio dallo sguardo compassionevole, io curiosando in giro sono stato colto da una piacevole sorpresa. Sul tavolo davanti al buddha erano stati disposti libretti e CD audio gratuiti che invitavano a chiudere con la carne per una ragione molto pragmatica: salvare la Madre Terra. Che la religione buddista contempli il vegetarianismo non è novità, uccidere una creatura vivente crea karma (azione) negativo, cosa che non permette all'uomo di raggiungere il Nirvana (illuminazione) relegandolo così al ciclo della reincarnazione e quindi alla sofferenza (samsara). Quello che però mi ha fortemente colpito è che tutto il materiale esposto era chiaramente volto a promuovere uno stile di vita vegetariano non tanto per questioni religiose, bensì per un fine molto pratico e attuale quale l'ecosostenibilità ambientale. L'impatto che il consumo di carne ha sull'ambiente è un aspetto di cui perfino in Europa la maggior parte delle persone non è a conoscenza. In realtà la produzione della carne è ad oggi il settore industriale più inquinante in assoluto, di gran lunga più inquinante dei mezzi di trasporto, al contrario di ciò che si crede. L'opuscolo tratta in modo molto accurato i diversi aspetti della non sostenibilità di una dieta a base di carne (o come piace dire a me, di un consumo eccessivo), tra i quali la quantità spropositata di acqua necessaria alla produzione di carne rispetto alla produzione di cereali/vegetali, le frequenti epidemie causate dalle condizioni disumane in cui versano gli animali negli allevamenti (come si è già visto con la SARS, influenza aviaria, mucca pazza ecc.) fino ad arrivare a parlare dei vantaggi alla salute per chi passa ad una dieta fatta di soli prodotti vegetali (riduzione colesterolo, pressione cardiaca, a aumento dell'età media a livello statistico). L'ultima pagina tende ulteriormente a convincere il lettore riportando una lista di personaggi storici illustri che hanno optato per una dieta vegetariana, tra i quali Albert Einstein, Gandhi, Pitagora, Lev Tolstoj e anche un grande conterraneo, Leonardo Da Vinci. Credo che una religione capace di mettersi al servizio dell'uomo e dell'ambiente piuttosto che di se stessa esprima nel modo più nobile il concetto di divino e di sacro. --------------------------------------------------------- Per approfondimenti sull'argomento: http://www.meatthetruth.nl/en/ --- http://www.meat.org/ Per una buona lettura consiglio Se niente Importa, di Safran Foer Per scaricare l'opuscolo in cinese clicca qui sotto!
Appena arrivato in Cina mi sono buscato una brutta influenza, con 38 di febbre e incipit di tosse acuta. Sono convinto sia stato dovuto allo stress della prima settimana (raccontata nel primo post) e al freddo inaspettato, devo dire. Per fortuna lavorando sempre in ospedale ho chi si prende cura di me. La situazione era troppo seria per affrontarla con i soliti litri di acqua calda, per cui ho chiesto ai ai miei fidati dottori di prescrivermi qualche rimedio cinese per accelerare il percorso di guarigione. All'inizio mi sono stati prescritti dei beveroni naturali da sciogliere in acqua, due buste alla volta (per fortuna il sapore non era terribile); dopo un paio di giorni ho dovuto continuare con lo stesso tipo di medicinale ma sotto forma di pasticche. Beh, dovete sapere che la medicina cinese essendo tutta naturale non comporta effetti collaterali nella maggior parte dei casi, tuttavia il processo di guarigione richiede più tempo, e spesso le dosi da assumere sono maggiori. Diciamo che però anche alla luce di questo, dover inghiottire dalle 8 alle 12 pasticche alla volta, 2 volte al giorno, fa un pò spavento. Oltretutto in quei giorni ero in albergo, da solo, a ingurgitare pillole...non avrei voluto fare la fine di Marilyn Monroe a dire il vero. Ho deciso così di accantonare anche questi medicinali e optare invece per il Baguan (拔罐), chiamato anche Cupping, Fire Cupping o Coppettazione. Questo millenario metodo curativo utilizza coppette di vetro (ma ve ne sono anche di bambù) per creare suzione sotto vuoto sulla pelle, in corrispondenza di quei punti del corpo che interessano anche l'agopuntura. Per creare l'effetto suzione si utilizza un batuffolo di cotone e dell'alcol etilico, si da fuoco al cotone che surriscalda l'aria all'interno della coppetta che con un rapido movimento va appoggiata sulla pelle. In pochissimo tempo la pelle viene risucchiata all'interno delle coppette, e questo avrebbe svariati effetti benefici sul paziente. Uno degli effetti è quello di "espellere" il freddo accumulato nel corpo, responsabile dello stato influenzale. Altro effetto benefico è quello di rafforzare naturalmente il sistema immunitario, e da un punto di vista fisiologico, queste suzioni creano un ristagno di sangue in corrispondenza delle coppette che velocizza il sistema circolatorio e aiuta ad espellere le "tossine" del corpo. Non a caso il Baguan è considerato anche un metodo di prevenzione per mantenersi in forma. A livello più metafisico si parla anche di riequilibrio del Qi, e di un riassetto delle energie Yin a Yang sia a livello corporeo che in relazione con il cosmo. In tutto questo va detto che la medicina convenzionale non ne riconosce alcun effetto terapeutico provato, per cui siete liberi di considerarlo una barzelletta. Fatto sta che io ora sto meglio. Se sia stato il Baguan, le manciate di pillole alle erbe, l'acqua calda o il naturale processo di guarigione, difficile da stabilire. Certo, sentire la pelle della schiena risucchiata da 10 ventose non è così piacevole, ma sempre meglio di un picco nel sedere! So che dire che la Cina sta vivendo il suo boom non suona come uno scoop. Ma dovreste vederla da qua, è come se l'esplosione dell'economia abbia smosso molto più che un pò di denaro. Io non ho vissuto in prima persona la rinascita italiana del dopoguerra, ma tutti i racconti che ho sentito dai nonni o le descrizioni che ho vissuto tramite film e documentari non fanno altro che farmi vivere la Cina come un dejà vu.
Sono sensazioni difficili da descrivere, è un qualcosa che si respira nell'aria, che sfiora la pelle. E' ciò che vedi nella spensieratezza delle persone, anche quelle che diresti in difficoltà, è ciò che senti nelle risate sguaiate dei passanti, e che noti nella tenacia di tutti quei lavoratori che - pur lavorando duro - sentono di farlo all'interno di un progetto più grande di loro, contribuire a creare una Cina migliore. Ci credono, e fanno bene. Dalla prima volta che sono arrivato ad Hangzhou, nel 2006, ho visto tante cose cambiare, e per la maggior parte in meglio. Che se ne dica della Cina ormai ci ho fatto l'abitudine. Dittatura, manca libertà di pensiero, mancano i diritti, c'è tanta povertà. Una volta ero di quelli che col naso un pò arricciato ripeteva come come un disco tutte queste cose, come a dire "si, si stanno sviluppando, MA...". Da un anno a questa parte ho un pò cambiato prospettiva. Mi rendo ben conto che gli aspetti sopra citati rimangono realtà poco rassicuranti, eppure oggi quando metto a confronto quella che è la Cina e ciò che è l'Italia, posso dire con certezza che ciò che vedo è da un lato un paese che sta faticando per migliorarsi (riuscendoci) e dall'altro un paese che si sta lasciando andare e peggiora (soffocare i tanti talenti italiani rientra in questa logica). Per questo, al contrario di qualche anno fa, mi viene naturalissimo elogiare la Cina e coglierne i pregi. Anche se a livello assoluto mi rendo conto che stiamo (ancora) meglio noi, da un punto di vista concreto qua tutto sembra andare di bene in meglio, ed è una sensazione molto piacevole, proprio rigenerante. Ora anche io capisco come fanno "certi cinesi" a sopportare "certe cose". E' perché sopporti con la consapevolezza che presto tutto volgerà per il meglio, è solo questione di tempo. Sono esempi sciocchi, ma in 5 anni da quando sono arrivato, non trovare più una persona che sputa per la strada è impressionante. Vedere riempire metropoli di milioni di abitanti con bidoni per raccolta differenziata è da non credere. Scoprire che ora i cinesi chiedono assolutamente tutti lo scontrino grazie ad un genialissimo sistema di gratta&vinci sulla ricevuta, è ciò che ti fa dire "vaffanculo Italia, non ci si poteva arrivare anche noi?"! E poi cartelli ovunque per sensibilizzare la gente al rispetto dell'ambiente, inviti a tenere i termostati sotto i 20 gradi o a non utilizzare più di un fazzoletto di carta per asciugarsi le mani. E poi programmi smielati con bambini che cantano ai genitori "se mi ami abbracciami abbracciami abbracciami" e pubblicità progresso con giovani che raccolgono bucce di banana per gettarle nel bidone e fanno attraversare le strisce pedonali ad una nonnina decrepita. Si, sono programmi di lavaggio del cervello governativi, ma almeno qua li usano anche per scopi nobili, e non ci vedo nulla di male. Poi Facebook è bloccato, Youtube pure, la TV e i giornali sono tutti controllati, ma vogliamo parlare di casa nostra? Quanto meno tanti giovani cinesi (e non solo) stanno diventando sempre più consapevoli della situazione, noi lo dovremmo essere già ma lasciamo che tutto rimanga com'è. Ricordo ancora quanto ripugnate e patetica avevo trovato la canzone che la capo infermiera ci aveva costretto a cantare tutti insieme per creare spirito di squadra, si intitolava 越来越好 (Sempre meglio). La trovavo spudoratamente propagandistica e poco vicina alla realtà, così che mi rifiutai di cantarla, con suo grande disappunto. Oggi forse deciderei diversamente. |
chi sonoUn semplice viaggiatore, uno dei tanti, alla ricerca di quel qualcosa che so già essere quasi inafferrabile. Cosa che rende l'intero percorso ancora più avvincente. il blogNessuna pretesa prima di tutto. Un posto virtuale nel quale dare forma ai miei pensieri e ricordi per segnare le tappe dei miei viaggi, e del mio viaggio. archivi
April 2020
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